Dialoghi poetici coi Maestri - 1. Osip Mandel'štam
Osip Mandel'štam - foto di repertorio Dimmi, disegnatore del deserto, geometra delle sabbie arabiche, la furia sfrenata delle linee ha davvero ragione del vento? -Non tocca la trepidazione dei suoi giudaici affanni; dal balbettio lui modella l'esperienza, dall'esperienza beve il balbettio. (Osip Mandel'štam – novembre 1933 comparso in Quasi leggera morte - Ottave Adelphi Ed. - Nona ottava a cura di Serena Vitale) Perché mai dovrei gettarle lontano? Sono chine secche, assetate di pioggia, speranze di diluizione e assorbimento su fogli porosi. Che cantino loro la roca brama d'esistenza; nostra è la danza e, forse, la preghiera se inciampa nei passi del silenzio. (Sergio Daniele Donati – marzo 2021 inedito)