Quattro poesie inedite di Silvana Pasanisi
LE MIE SORELLE Le mie sorelle sono sottili fogli di pergamena sottili dalle gambe fragorose di tritolo che camminano storte e ti silenziano il sonno ti operano lo sguardo Hanno un rumore di fondo senza ombra la loro copertura è da ambiente dell’altro mondo povero poverissimo come un santuario chiuso srotolano i capelli di lunghezza impercorribile ma loro lo sanno che cadranno tutti e sulle loro teste si spaccherà la luce Sulla copertina della rivista sembrano spettatrici casuali iridescenti Non credere a niente di quello che vedi hanno rami lunghissimi e contorti intrecciati all’interno del libro ispido troverai cotone da cucire tra le cosce e le pieghe e si svuotano le mascelle di saliva irata Con un intero mare al tramonto ELEGIA DEL CONTRARIO Sei più bella cosi morta Appariscente ma giusta esaltata dai buoni amici e non da te Qui c’era un si deve essere scappato sulle inconsistenti nebbie dell’accondiscendenza Ne faremo buona cenere di legna per il primo fuoco Lo vedevo quel filo