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Due poeti allo specchio (Sandra Manca e Sergio Daniele Donati)

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  Soppravivere sacrificando l'esistere incatena l'adesso a un passato stantio; puoi legare la frenesia, tagliarti la lingua ma dal nulla ti strapperà l'istinto. Adagiarsi sulla presenza dell'altro è convivere nell'assenza, ritrovarsi nello specchio della solitudine. Tu leggi i gorgheggi dell'affanno e impari, germogli di parole io scaglio sul tuo cuore e, con un sorriso, ti restituisco alla vita che seppur duole finge d'essere infinita. Sandra Manca © 1 aprile 2022 Mai ho pensato prima di quello strappo che la vita potesse mutare in sopravvivenza in un battito di ciglia. Sempre ho vissuto, prima di allora, la folle frenesia di un futuro sempre possibile. C'è più insegnamento in un respiro asmatico e nell'odore dell'assenza che fra le fibre d'un progetto di vita. Sergio Daniele Donati © 1 aprile 2022 Montaggio musicale e video di Annalisa Mercurio

Tre poesie di Sandra Manca

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Le poesie vengono  pubblicate su concessione dell'autrice  Sandra Manca  © Immagini estrapolate dal web  dall'autrice  Sandra Manca  © e pubblicate su sua gentile concessione Sulla gobba del vento di Sandra Manca 06.04.2020 Scivoli via sulla gobba del vento indugi incurante  nel malinconico canto  di sirene rapite dal solitario tuo volo.  La quercia che ti ha nutrito  è rinsecchita la processionaria ha steso  l'oscuro suo manto disadorna la chioma  non è più riparo  ai merli chiassosi.  Lievemente  adagiata sulla polvere  foglia sei l'ultimo sacrificio  metamorfosi feconda. Asterione (da L’Aleph di J.L. Borges) di Sandra Manca 27.11.2020 Tutto esiste infinite volte tranne me Asterione  e l’intricato sole per i corridoi di pietra corro di me stesso immaginando l’altro non sono un prigioniero  le porte aperte della casa attendono chiunque  solitudine e quiete s’affacci a osservare. Un giorno arriverà il redentore  un toro dal volto umano o chissà e la solitudine allora  s