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(Redazione) - Speciale "Mediterraneo" - Il Mediterraneo come soglia anche ebraica: Amichai, Someck e i Salmi - di Sergio Daniele Donati

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Foto di  Sara Groblechner  su  Unsplash Tra “Mayim”, “Shamayim”, “Ghematria” e la lettera מ (M-E-M) Il Mediterraneo , nella tradizione ebraica e nella poesia israeliana contemporanea, non si configura semplicemente come spazio geografico, bensì come luogo simbolico e teologico.  Esso rappresenta una sorta di soglia : tra acqua e cielo, tra caos e ordine, tra corporeità e trascendenza, tra elevazione ed abisso. In questo breve studio cerchiamo di analizzare tre prospettive tra loro complementari: la poesia di Yehuda Amichai, la scrittura di Ronny Someck, e la voce liturgica e poetica dei Salmi (Tehillim). Attraverso l’analisi linguistica , etimologica e ghematrica 1 delle parole mayim (acqua/acque) e shamayim (cielo/cieli), si intende qui restituire poi, almeno per cenni, la densità semantica e simbolica del Mediterraneo come figura liminale anche, ma non solo, nella cultura ebraica. 1. Etimologia di “ Mayim ” e “ Shamayim ” La parola mayim ( מַיִם ), “acque”, è m...

הנני - Eccomi

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Foto dal web הלילה הוא שיר של כוכבים קול נשי מתפלל אני מקשיב לזה ובוכה אין לי שום דבר אחר לתת לה אנני ______ La notte è un canto di stelle Una voce di donna prega La ascolto e piango Non ho altro da donarle Eccomi Foto dal web _____ Testo ebraico e traduzione di Sergio Daniele Donati

Numeri

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Foto di Man Ray  שם אחד שתי עיניים שלושה ריקודי זמן ...ותקוות אינסופיות ותקוות אינסופיות ללמד את האדם כמו לדבר עם הכוכבים _____ un nome due occhi tre danze del tempo e infinite speranze... e infinite speranze per insegnare all'uomo a parlare con le stelle ____ Testo e traduzione dall'ebraico di Sergio Daniele Donati (Inedito - 1.11.23)