Stile libero
 
  Bizzarra cosa davvero — ma forse nemmeno poi tanto — che nel nuoto si definisca stile libero un movimento ben codificato e costretto in corsie strette; con un muro al fondo. Così in poesia, per il poeta che continua a scrivere senza sosta, credendosi per questo senza vincolo. Un beato beota  incosciente  della costruzione  — e della costrizione — della parola. L'unico stile libero  in poesia è del poeta che tace o, al limite, di colui che, coartato a scrivere, trovi poi la forza di strappare il foglio, il figlio, la foglia dall'albero proibito dell'oblio del bene e del male. ________ Testo - inedito 2025 -  di  Sergio Daniele Donati  
 
 
 
 
 
