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(Redazione) - Nota di lettura di "Dal Circo" di Agnès MK, Chipiùneart Edizioni (2022)

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Dice il Midrash (1) che all'ennesimo tentativo di creazione dell'universo il Creatore, ormai stanco per tutti quei fallimenti si sia rivolto al Creato e, pur vedendolo difettoso e imperfetto, abbia urlato "Vai". Ma la storia non finisce qui perché pare che subito dopo, forse un po' pentito per quella decisione improvvisa di lasciare respiro all'imperfezione, abbia aggiunto tra sé e sé:  e speriamo che tenga.  C'è un sottile filo, un equilibrismo e una maestria imperfetta dietro ad ogni creazione, dietro ad ogni anelito a lasciar un segno nel creato.  L'imperfezione (della vita e della sua de-scrizione) è elemento fondante della vita stessa.  Lo sa persino il sommo creatore che non ignora quanto poetico sia lasciare che i nostri respiri si adagino sull'imperfetto perchè, varrebbe la pena di ripeterlo come un mantra quotidiano, ciò che nasce imperfetto è sempre perfettibile .  E l'ironia? L'ironia è il medium, il tramite di memoria tra ciò c

Due poeti allo specchio (Agnès MK e Sergio Daniele Donati)

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Senza peccato (gioco di parole) Mi piove addosso tocco che m’infiora risuona come un tuono in corpo, assente dà vita, in soffi, ai figli della mente se rompe l’acqua della mia parola (Agnès MK - Inedito 2022) ____ Col pugno chiuso (gioco di parole) Col pugno chiuso e le nocche ormai bianche ho cercato di onorare la serietà del creato; fu un boato dal cielo - una risata cristallina - ad aprirmi le mani e a fare cadere a terra petali di gigli.  (Sergio Daniele Donati - Inedito 2022) _____ Dicono di sé gli autori Agnès è la “pazza con la violetta” de “l’Immortalità” (intesa come duello tra morte e rinascita) di Milan Kundera, alla quale lo scrittore fa dire che, quando un giorno l’assalto della bruttezza fosse diventato insostenibile, lei avrebbe comprato una violetta per tenerla sempre davanti agli occhi. Il “gioco di parole” è come una violetta: un abito leggero sopra uno sguardo talvolta doloroso. Fedro è il fantasma che si appalesa in tracce labili de " Lo zen e l'arte della

Due inediti di Agnès MK

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  Chi non ride mai, non è una persona seria (F. Chopin) Aritmetica-mente (gioco di parole) Se almeno fossi altro da quello che non sono sarei di sottrazione il resto consistente la parte che rimane tra l’esser tutto e il niente sarei la soluzione la prova, non l’errore ________________ Erronea-mente (gioco di parole) Tu, io e l’amore contro testa vinse contro cuore giunse la ragione in-contro a strapparci dall’errore di noi, fronte contro fronte divenir, di due, uno solo