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(Redazione) - L'urlo di Ermanno - A proposito dell'artista Ermanno Spera - nota critica di Melita Ruiz (Emanuela Maggini)

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Ermanno Spera: artista nasce a Roma, l’11 marzo 1967. Nel 1985 il consegue il diploma di Perito Elettronico. È artista, poeta e scrittore; i suoi testi esprimono messaggi evocativi e sentimenti che convivono nell’individuo e che hanno valenza universale. Dal 1999 ad oggi, è stato inserito con le sue opere, sia letterarie che artistiche in diverse antologie artistico-letterarie, nazionali e internazionali; ha partecipato a molteplici rassegne artistiche, mostre collettive e personali, in ambito nazionale. Negli anni ’90 faceva parte di un gruppo di artisti che erano soliti ritrovarsi nei pub del quartiere San Lorenzo di Roma. Nel corso di questi eventi, readings poetici e mostre personali, proponeva con la sua arte storie figurative con cavalli alati, uomini -tigre e centauri. L’urlo di Ermanno Ne è trascorso di tempo da quando Edward Munch realizzò il celebre urlo; un grido potente, angosciante nel quale l’umanità tutta ancora s’identifica. Dai primi del ‘900 ad oggi assistiamo agli st...

Poesie inedite di Melita Ruiz - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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  Emanuela Maggini (in arte Melita Ruiz ) è danzatrice di tango, attrice e poeta, e percorre con la sua sensibilità più forme espressive tracciando tra di esse linee di comunicazione tanto delicate, quanto profonde.  Siamo lieti di poter pubblicare dei suoi inediti che proprio questa antica idea di una possibile – se non necessaria –  comunicazione tra diversi livelli espressivi rendono manifesta.  Come vedrete, due delle tre poesie sono proprio dedicate specificatamente al Tango, e, a livello timbrico e ritmico ne ripercorrono le cadenze, le pause, i pieni e le assenze.  In questo la poeta manifesta la rara dote di saper trasmettere al lettore non solo i registri lessicali e di significato sui quali i suoi versi si poggiano, ma una vera e propria idea ritmica precisa che ci immerge tutti in atmosfere in cui la sinestesia occupa un ruolo centrale.  Dire sensuale  il verso di Melita Ruiz   sembra essere un'ovvietà, visti i richiami alla cultura tan...

Poesie inedite di Melita Ruiz (Emanuela Maggini) - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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    È sempre un piacere incontrare delle scritture che dal corpo partono e al corpo stesso tornano trasformate.  Ho potuto spesso notare in chi unisce la pratica della danza, ad esempio, a quella della scrittura un legame molto stretto che si declina, a seconda delle inclinazioni differenti del/della poeta tra l'esperienza del corpo, inteso come identità in movimento e la traduzione dell'intimità di un gesto in parola. Persino il pensiero retrostante a quelle composizioni, che fanno della sinestesia molto spesso il campo espressivo e retorico precipuo,  appaiono positivamente condizionate da una profonda conoscenza gestuale e corporea , prova questa che i mutamenti avvengono sempre in entrambe le direzioni: dal corpo alla parola e dalla parola al corpo stesso. È sicuramente questo il caso di Melita Ruiz – nome d'arte della poeta e danzatrice di tango Emanuela Maggini – di cui ci onoriamo di proporre tre poesie inedite. Sono poesie molto differenti...