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Echi di Fedro - Terza fase - 04 - Antonio Josef Faranda e Rita Pacilio

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Foto di pubblico dominio di  Patrick Tomasso  trovata sul sito  Unsplash ______ Inciampare su un gradino nella solita strada apparentemente sgombra poi la faccia gettata al suolo e riscoprire il sapore della torba. In un baleno il suono di una canna fumante brucia il petto, una folle corsa per una lenta discesa. Le madri si guardano l’una veste il figlio riesumato l’altra insegna al suo bambino che i capelli possono vivere a lungo. (Antonio Josef Faranda) ______ Tacendo cresce poco alla volta un bicchiere da vuotare, rimetterlo in piedi poi di nuovo buttarlo giù. Ricucire la pelle con fogli di carta sbiaditi e scoprire il proprio nome vecchio cimelio abbandonato. Cadere al posto giusto accanto al vetro appannato e con giochi di prestigio far danzare le dita: troppo storditi per reagire. In fine svegliarsi comunque anche senza un valido motivo ripetere a memoria tutto da capo e subito uno sbadiglio. (Antonio Josef Faranda) ______ Giù  dietro ai gomiti in ...