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Poesie inedite di Marco Sbrana - con nota di lettura di Sergio Daniele Donati

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Siamo molto lieti di pubblicare alcune poesie inedite di Marco Sbrana , giovanissimo poeta e vivace e promettente critico, su Le parole di Fedro . Come vedrete sono poesie che lasciano poco spazio agli eccessi di una mediazione lirica e simbolica eccessiva, ma che, al contrario cercano nella necessaria crudezza di alcuni passaggi sia contenutistici che linguistici l'effetto di ancorare il lettore ad una realtà privata di inutili fronzoli descrittivi. Sono quindi poesie che manifestano una ricerca di un vero cui strappare i suoi veli protettivi, più che da ri-velare e che, quindi, non possono non poggiare su un dato anche etico preponderante e importante. Sicuramente pare a chi qui vi scrivere di poter scorgere tra i versi di Marco Sbrana una sorta di promessa di continuare a ricavare dalla parola il vero che emerge quando si evita di giocare eccessivamente con essa e, al contrario, ci si sa abbandonare a un dire che è trascinato dal flusso di una costante osservazione sul reale,...

(Redazione) - "Soglie" (I Quaderni del Bardo ed., 2025) di Franco Manzoni – "La critica mimetica come forma d’arte" - di Marco Sbrana

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  Soglie di Franco Manzoni (I Quaderni del Bardo, 2025) è un’opera che restaura il senso della saggistica. Abbiamo un poeta che parla di poeti. Lo fa dal 2012 sull’inserto La Lettura del Corriere . Le recensioni che compongono l’antologia hanno lo spirito e la fulmineità della poesia. La poesia ragiona per significante, non per significato; è una ricerca, quella del poeta, della parola giusta, quella insostituibile. Una poesia che possa dirsi riuscita è quella dove ogni parola non potrebbe essere altra da sé. Lo stesso accade per la prosa saggistica di Franco Manzoni. È un progetto, il suo, di sovrimpressione, di sovrapposizione tra il detto e il dire sul detto . Come se, pare dire Franco Manzoni, l’unico modo per parlare di poesia fosse adottare la lingua della poesia stessa. Al che, nelle “ recensioni formato francobollo ”, ogni parola è collocata nel solo spazio che le è concesso abitare. Non esiste margine di sostituzione, di miglioramento; la parola critica, così come la pa...