Non ti perdere

 

Non ti perdere
nello spazio vuoto 
tra le lettere;
lascia che sia culla
dal cigolio famigliare;
acqua che disseta
l'arsura dello sproloquio 
costante della mente.
Ascolta la statica parola
del tiglio, e poi dimentica.

La memoria è un cappio
e non c'è poesia 
che non contempli la gioia
di non essere scritta.
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Testo - inedito 2025 - e foto
di Sergio Daniele Donati 

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